Torniamo nuovamente a parlarvi di Apple Watch e lo facciamo basandoci ancora sulle parole di Mark Gurman. Secondo l’oracolo di Bloomberg, Apple Watch serie 10 avrà diverse novità ma non del tutto significative.
Gurman ha ipotizzato che il Watch serie 10 avrà si un display più grande, sarà più sottile e anche dotato di un chip più potente, ma difficilmente sembrerà “molto diverso” dal suo predecessore.
Stessa cosa dicasi per la versione Ultra. In questo caso il design sarà identico con la sola aggiunta del nuovo chip. Non saranno neanche integrate le nuove funzionalità AI, anche se l’hardware lo consentirebbe.
A livello “sanitario” le novità saranno praticamente zero, con Apple che ha incontrato diverse difficoltà in due delle maggiori novità che moltissimi utenti attendevano con ansia.
Il misuratore per il rilevamento dell’ipertensione non si è dimostrato così affidabile come si credeva, anche in virtù delle difficoltà di integrarlo nel nuovo design.
Altra novità che doveva trovare posto in questa serie 10 era sicuramente la possibilità di monitorare le apnee notturne. In questo caso le difficoltà arrivano dalla diatriba legale con Masimo.
Il sistema di rilevamento della apnee notturne si basa sulla saturazione di ossigeno nel sangue, dato che Apple Watch negli Stati Uniti attualmente non può misurare a causa della disputa legale.
Tutte queste difficoltà avrebbero portato la casa californiana a optare per uno slittamento di queste nuove feature alla versione 2025.
Gurman afferma che non è ancora chiaro se Apple marchierà i nuovi Apple Watch come modelli speciali per l’anniversario, anche perché effettivamente il lancio sul mercato c’è stato nel 2025.
Apple userà questo escamotage per pompare la versione del 2025 occultando questa piccola debacle?
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