Sappiamo già molto bene che Apple Intelligence sarà inizialmente disponibile solo in inglese americano, con piani di espansione ad altre lingue nel corso del prossimo anno, e che le funzionalità di intelligenza artificiale non saranno inizialmente accessibili agli utenti in Cina e nell’Unione Europea.
Il CEO Tim Cook ha dichiarato che Apple sta collaborando con i vari organi di stato per superare queste limitazioni e rendere disponibili le funzionalità anche da noi, cercando di comprendere i requisiti normativi locali prima di stabilire una tempistica per il lancio.
Attualmente, gli utenti possono godere di un’anteprima delle funzionalità impostando i dispositivi su inglese e configurando la regione come Stati Uniti. Tuttavia, in Cina e nell’UE, le funzionalità sono bloccate per motivi di privacy e sicurezza.
In Europa, Apple teme modifiche al funzionamento dell’AI per conformarsi alle leggi locali, mentre in Cina la legislazione richiede l’elaborazione dei dati su server locali.
Tim Cook ha inoltre indicato che nuove lingue e funzionalità saranno aggiunte il prossimo anno, senza specificare se ciò avverrà con iOS 18 o iOS 19.
Insomma, bene, ma siamo ancora in alto mare.
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