Il buon vecchio zio Tim Cook, CEO di Apple, ha dichiarato che la nuova versione di Siri, interamente riscritta attorno all’intelligenza artificiale, sarà disponibile nei prossimi mesi. Questa dichiarazione conferma i rumor di un ulteriore ritardo nel lancio completo di Apple Intelligence, inizialmente previsto per aprile con iOS 18.4. Secondo alcuni esperti del settore, come Mark Gurman, l’attesa potrebbe protrarsi fino al 2026 per il rollout comlpeto.
Questa notizia ha generato molta delusione tra gli acquirenti di iPhone 16 (noi compresi), che si aspettavano di poter sfruttare appieno le funzionalità di intelligenza artificiale promesse da Apple. Al momento, Apple Intelligence si limita a funzioni basilari come la scrittura di testi, la generazione di emoji e il riassunto delle notifiche.
Le aspettative, alimentate anche dalla campagna marketing di Apple, erano ben diverse. Si parlava di un assistente virtuale in grado di interagire con le app e di semplificare l’utilizzo del telefono.
Il ritardo nell’implementazione di Apple Intelligence solleva non pochi dubbi sull’effettiva utilità di un eventuale passaggio ad iPhone 16. Che senso ha comprare il suddetto, quando a distanza di mesi dall’uscita ancora non sono presenti le feature largamente pubblicizzate?
Bisogna anche capire cosa intende Tim Cook per “i prossimi mesi”. Come abbiamo già specificato in questo articolo, iOS 18.4 dovrebbe portare Apple Intelligence in Europa, e più nello specifico, in italiano, oltre alla ormai defunta “nuova Siri”. Ci aspettavamo la prima beta qualche giorno fa, che però non è ancora arrivata: sintomo di questo ritardo o c’è qualche altro problema? Il ritardo che menziona Cook è riferito alla sola Siri o anche a quelle funzioni base di cui gli utenti americani già usufruiscono, e che da noi sono ancora bloccate?
Noi continueremo ad aggiornare compulsivamente i nostri iPhone in attesa di questa fantomatica beta, per riportarvi tempestivamente le nostre opionioni a riguardo. Continuate a seguirci!
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