Contrariamente alle aspettative, Apple avrebbe in programma di rilasciare un sequel dell’Apple Watch Ultra entro la fine dell’anno, secondo quanto riportato da Mark Gurman di Bloomberg. Molti pensavano che il’Watch Ultra, prezzato a $800, non fosse esattamente un dispositivo che avrebbe ricevuto un gran numero di nuove funzionalità o miglioramenti di design ogni anno. Un importante cambiamento che ci si aspettava per il 2024 era però una versione dell’Apple Watch Ultra con un display microLED.
Ross Young, CEO e co-fondatore di Display Supply Chain Consultants (DSCC), aveva dichiarato ad aprile che un Watch Ultra dotato di microLED era stato posticipato al secondo trimestre del 2025, ma oggi, secondo la società di ricerca TrendForce, alcuni problemi di produzione hanno spinto Apple a rinviare il lancio dell’Apple Watch Ultra con microLED al primo trimestre del 2026 o oltre. Più precisamente, il problema risiederebbe nell’alto costo di produzione del display microLED.
Apple vorrebbe ridurre il costo di produzione dello schermo microLED prima di dare il via alla produzione di massa per il nuovo display dell’Apple Watch Ultra, inoltre c’è un alto grado di competenza richiesto per la produzione di questi schermi.
I microLED sono infatti di dimensioni microscopiche e le matrici di microLED costituiscono ciascun pixel individuale, di conseguenza, le immagini hanno più contrasto e la tecnologia è molto più efficiente dal punto di vista energetico. Poiché i microLED non sono organici (come gli schermi microOLED utilizzati sul Vision Pro, ad esempio), sono più duraturi, offrono immagini più luminose e sono meno soggetti a soffrire di burn-in dello schermo. Attualmente, l’Apple Watch Ultra è dotato di un display OLED “classico”.
TrendForce afferma che Apple ha investito più di 1 miliardo di dollari in schermi microLED negli ultimi 10 anni per ridurre la sua dipendenza da Samsung Display. Come intende farlo Apple? Beh, una volta che la tecnologia sarà utilizzata con successo sull’Apple Watch Ultra, Apple prevede di utilizzare schermi microLED per l’iPhone (e magari anche iPad), riducendo quindi la sua dipendenza da Samsung per questi pannelli.
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