iPhone 15? Nah! iPhone 16! Macchè! Si parla già di iPhone 17! Ebbene si, per non farci mancare nulla, il carretto dei rumor si è già portato avanti di ben 2 anni iniziando già a parlare non del prossimo, non di quello dopo ma da qui a 3 iPhone, la serie 17!
A quanto pare un “collezionista di smartphone” (così viene descritto nell’articolo originale) con il nome utente @_orangera1n avrebbe scoperto che Apple è già al lavoro sul nuovo chipset A19 Bionic. Questo chipset potrebbe segnare un’innovazione significativa, essendo probabilmente il primo chip per iPhone a essere prodotto utilizzando il nodo di processo a 2nm di TSMC. Questa cosa potrebbe fare dell’iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max/Ultra i primi telefoni ad utilizzare i transistor Gate-All-Around (GAA), che migliorano notevolmente l’efficienza energetica e le prestazioni.
L’uso da parte di Apple di processi avanzati di produzione non è nuovo. Ad esempio, il prossimo iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max saranno alimentati dal chipset A17 Bionic, costruito con un processo a 3nm. Apple ha anche apparentemente riservato il 90% della produzione a 3nm di TSMC per quest’anno. Questa è una mossa importante che testimonia l’intensa collaborazione tra Apple e TSMC, con quest’ultimo che si assumerà il rischio finanziario per la produzione di chip difettosi.
It appears that apple has started work on the A19 and M5 Pro/Max/Ultra SOCs
— Ellie 🔥🌸 #DownWithRose #MollySupport #MizuSuprt (@_orangera1n) August 20, 2023
Also I wonder what 0x6033/0x6034 are pic.twitter.com/C8f5vcrlFv
Apple è nota per aver aumentato costantemente il numero di transistor nei suoi chip A-series nel corso degli anni. Ad esempio, l’A13 Bionic del 2019 aveva 8,5 miliardi di transistor, mentre l’A16 Bionic dell’iPhone 14 Pro ha raggiunto i 16 miliardi. Con il passaggio ad un processo a 2nm, ci si può aspettare un ulteriore incremento significativo del numero di transistor, rendendo i futuri modelli di iPhone ancora più potenti ed efficienti dal punto di vista energetico.
Infine, va notato che Apple sembra aver quasi concluso il lavoro anche sull’A18 Bionic, che dovrebbe essere il cuore dell’iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max/Ultra. Questo chip sarà probabilmente prodotto utilizzando il processo N3E di TSMC, che dovrebbe offrire alcuni risparmi sui costi anche per altri produttori di telefoni. Questa informazione aggiunge un ulteriore strato di complessità all’ecosistema dei chipset di Apple, soprattutto considerando che l’azienda sta anche lavorando su una serie di chip M5 con varie varianti.
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