La copertura italiana del 5G è abbastanza scarna, e soprattutto diffusa a macchie d’olio, poco coerente, e distribuita per lo più solo nelle grandi città.
In questo scenario quasi apocalittico, la Cina ci mette il carico da 90 effettuando e portando a termine una trasmissione su frequenze Terahertz (THz), raggiungendo una velocità di 100Gbps.
Per fare un confronto, una rete 5G negli Stati Uniti arriva ad 1Gbps, con velocità medie che si aggirano attorno ai 150-500Mbps, quindi si parla di velocità potenziali 100 volte superiori.
Usare le frequenze Terahertz, comunque, porta con sè gli stessi problemi incontrati con le bande mmWave (da 24GHz a 100GHz) utilizzate dal 5G, ossia che il segnale non viaggia per lunghe distanze ed ha molti problemi ad attraversare nebba, nuvole, ed ostacoli in generale.
Comunque sia ci sarà da aspettare non poco, dato che per quanto riguarda il 6G, i piani puntano al 2030 per la diffusione al pubblico.
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