L’atteso sistema operativo per il futuro headset di realtà mista AR/VR di Apple, inizialmente noto come “rOS”, avrà un nome diverso, secondo le recenti rivelazioni. Conosciuto internamente come “realityOS”, il sistema operativo sarà ufficialmente denominato “Extended Reality Operating System”, o “xrOS”, per evidenziare il supporto del dispositivo sia per la realtà virtuale (VR) che per quella aumentata (AR).
L’informazione proviene da fonti interne anonime e l’uso del termine “Extended” sottolinea l’ambizione di Apple di creare un dispositivo capace di offrire un’esperienza immersiva di realtà virtuale, ma anche di sovrapporre dati computerizzati al mondo reale, caratteristica tipica della realtà aumentata.
Secondo un tweet di Parker Ortolani, product manager di Vox Media, Apple ha registrato il marchio xrOS in Nuova Zelanda, confermando così il nome del futuro sistema operativo del dispositivo.
L’headset AR/VR, probabilmente denominato “Reality Pro”, dovrebbe essere presentato il 5 giugno, in occasione della WWDC 2023. Si prevede che il dispositivo, che dovrebbe costare circa $3000, sarà alimentato da un chip Apple M2 a 5nm e offrirà un display micro-LED 4K per ciascun occhio, fino a 12 telecamere, audio spaziale surround e tracciamento di testa e occhi. Nonostante le aspettative iniziali prevedessero la spedizione di 800.000 a 1,2 milioni di unità, le stime sono state ridotte a soli 500.000 unità per quest’anno.
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