Samsung fa marcia indietro sul motore di ricerca integrato

Samsung fa marcia indietro sul motore di ricerca integrato

La paura di Google di essere sostituita da Bing come motore di ricerca predefinito sui telefoni Galaxy di Samsung sembra essere, almeno per ora, infondata. Nonostante i rumor del mese scorso suggerissero un possibile cambio a favore del motore di ricerca di Microsoft, noto per la sua integrazione con il chatbot AI conversazionale ChatGPT, Samsung ha sospeso l’indagine interna che avrebbe potuto portare a tale cambiamento.

Il Wall Street Journal riporta che Samsung, pur considerando inizialmente che il passaggio a Bing non avrebbe avuto un impatto significativo visto il basso utilizzo dell’app Samsung Internet Browser, ha deciso di mettere da parte la questione. L’azienda è infatti preoccupata per le potenziali reazioni del mercato a tale mossa e per la possibile reazione di Google, vista la collaborazione tra le due aziende in diversi progetti.

Google è infatti il motore di ricerca predefinito sui dispositivi Galaxy dal 2010, quando è stato rilasciato il primo modello Galaxy S. I telefoni Samsung utilizzano il sistema operativo Android di Google e recentemente le due aziende hanno collaborato per promuovere il top di gamma Galaxy S23 Ultra. Inoltre, Google acquista chip da Samsung ed è cliente di Samsung Foundry, l’unità di produzione di chip dell’azienda.

Secondo le fonti del Wall Street Journal, Samsung non ha escluso definitivamente l’idea di sostituire Google con Bing, ma per il momento ha deciso di mantenere Google come motore di ricerca predefinito sui suoi dispositivi (e relativi buoni rapporti).

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