Durante una vacanza nelle montagne della Carolina del Nord, la famiglia Gavino, originaria di Miami, Florida, ha avuto un bel problema: al loro arrivo all’aeroporto di Charlotte Douglas, si è accorta che uno dei loro bagagli era scomparso. Fortunatamente, la sera prima del viaggio, Catherine Gavino aveva acquistato degli AirTag di Apple, inserendone uno in ogni valigia su consiglio di alcuni influencer online.
Nonostante non si aspettasse di doverlo usare effettivamente per un bagaglio smarrito, l’AirTag si è a quanto pare rivelato fondamentale. Utilizzando l’app Find My sul suo iPhone, Catherine ha scoperto che la valigia mancante era in movimento sull’Interstate 85, diretta verso Gastonia. La famiglia ha inseguito il segnale dell’AirTag fino a un quartiere, ma ha dovuto interrompere la ricerca quando l’AirTag ha smesso di trasmettere informazioni.
La situazione ha avuto una svolta il giorno di Natale, però, quando Catherine ha riaperto l’app Find My e ha rintracciato l’AirTag in una casa su McGuire Street a Gastonia. Dopo aver chiamato la polizia, gli agenti hanno recuperato la valigia dei Gavino ed un altro bagaglio rubato all’aeroporto.
Nonostante la valigia sia stata recuperata, il contenuto era sparito e la polizia ritiene che i vestiti siano stati venduti. Un sospetto è stato arrestato e accusato di vari furti e possesso di stupefacenti, con una cauzione fissata a 10.000 dollari. Anche in questo caso la determinazione ha avuto la meglio, ma ci teniamo a ricordare come in ogni articolo simile che in questi casi bisogna sempre ricorrere all’aiuto delle forze dell’ordine e mai agire di propria iniziativa.
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