A quanto sembra il nuovo anno si apre con un’altra controversia legale per Apple. Stiamo parlando della ormai tristemente nota truffa delle carte regalo.
Si, sappiamo benissimo che state pensando che tutto il mondo è paese e che ormai siamo circondati da truffatori. Purtroppo avete ragione.
La truffa
Ma vediamo di capire di cosa stiamo parlando. Per chi non lo sapesse, negli ultimi anni, alcuni cittadini americani sono stati contattati da dei “fantomatici” funzionari della Internal Revenue Service o IRS (la nostra agenzia delle entrate per intenderci).
Questi falsi funzionari millantavano degli errori nella dichiarazione dei redditi che avevano portato a delle multe salate da saldare al più presto. Tutto questo gettava nel panico i poveri contribuenti, specialmente quelli meno ferrati in materia fiscale.
Ovviamente i funzionari proponevano anche un accordo bonario per pagare queste pendenze… e indovinate un pò quale era la loro forma di pagamento preferita?
Perché le carte regalo?
Eh si, avete indovinato. Le carte regalo Apple o le carte iTunes andavano benissimo. Già questo avrebbe dovuto far accendere la lampadina nella mente dei truffati, ma come detto in precedenza non tutte le vittime sono state in grado di riconoscere la truffa.
I novelli “principi nigeriani” ricevevano il codice della carta regalo dalle loro vittime, anche se Apple evidenzia in modo chiaro che tale codice non deve essere condiviso con nessuno, e poi compravano prodotti Apple o peggio ancora acquistavano le loro app nello store utilizzando carte regalo iTunes.
La prima reazione delle vittime è stata quella di rivolgersi direttamente alla casa californiana, ma purtroppo hanno ricevuto una risposta negativa in massa. Proprio per questo hanno deciso di intentare una causa, che Apple ha provato a far archiviare con scarsi successi nel 2022, la quale ha portato a un interessante aggiornamento in questi giorni.
L’accordo
Stando a quello che riporta la Reuters, Apple ha deciso di trovare un accordo con le persone truffate, anche se non conosciamo l’entità e neanche i termini di questo accordo.
Sicuramente il fatto che Apple sia stata in qualche modo avvantaggiata da questa situazione ha influito sulla voglia di trovare un accordo, specialmente se pensiamo che per quanto concerne le carte regalo iTunes Apple trattiene il 100% dei fondi per un periodo che va dalle 4 alle 6 settimane prima di pagare lo sviluppatore.
Oltre a questo bisogna necessariamente considerare il 30% di commissione su ogni singola vendita.
Tutto bene quello che finisce bene… specialmente per i consumatori truffati.
Lascia un commento