Apple avrebbe introdotto un programma pilota che doterebbe alcuni consulenti del supporto AppleCare di un nuovo strumento chiamato “Ask”, capace di generare automaticamente risposte a domande tecniche poste dai clienti.
Questa innovazione permetterà ai consulenti di fornire informazioni ai clienti tramite chat online o telefonate, attingendo direttamente dal database knowhow interna di Apple.
Il sistema “Ask” propone risposte pertinenti che i consulenti possono valutare come “utili” o “non utili”, consentendo fino a cinque domande di approfondimento per argomento.
Apple mira ad estendere l’uso di questo strumento ad un maggior numero di consulenti in futuro, basandosi sui feedback ricevuti. L’obiettivo è quello di utilizzare “Ask” prima di ricorrere ai metodi di ricerca tradizionali o di consultare un consulente senior, specialmente per risolvere problemi complessi o non familiari.
Questo sviluppo anticipa una maggiore adozione dell’intelligenza artificiale generativa da parte di Apple quest’anno, come indicato da Bloomberg e confermato dalle dichiarazioni del CEO Tim Cook. Si prevede che iOS 18, annunciato alla conferenza annuale degli sviluppatori WWDC di giugno, includerà numerose nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale generativa, arricchendo applicazioni come Siri, Spotlight, Messaggi, Salute, Numbers, Pages, Keynote e oltre.
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