Apple ha aggiornato le linee guida dell’App Store per aderire alle richieste della Commissione Europea, permettendo ora alle app di streaming musicale come Spotify di includere link per l’acquisto di contenuti musicali al di fuori dell’app, ma solo nell’Area Economica Europea.
La mossa fa seguito a una multa di 1,8 miliardi di dollari inflitta ad Apple dalla Commissione per pratiche ritenute anticoncorrenziali. In risposta, Apple ha criticato Spotify per aver influenzato le decisioni dell’UE e ha annunciato piani di appello.
Ma la cosa più incredibile, che oseremo definire storica, è che Apple ha introdotto anche la possibilità di pubblicare emulatori e di console di offrire loro giochi scaricabili direttamente dall’app, una mossa che segna un’apertura verso tipologie di applicazioni precedentemente limitate e disponibili solo su Android.
Questo aggiornamento, che estende le categorie di software ammesso all’interno dell’App Store, riguarda anche mini app HTML5, giochi in streaming e altri, applicabile globalmente e non solo in Europa. Questi cambiamenti riflettono un’evoluzione nelle politiche di Apple riguardo al contenuto digitale e all’interoperabilità delle app.
Si tratta di una apertura che porta grande cambiamento, con app come Geforce Now, ad esempio, che ora possono finalmente fare il proprio ingresso in App Store.
Lascia un commento