Altro grandissimo passo di quella che potremmo quasi definire una “nuova Apple”. Dopo la possibilità di scaricare app da store alternativi, arriva oggi un nuovo importantissimo cambiamento.
Questa volta parliamo di assistenza e in particolare modo di ricambi usati per la riparazione di iPhone.
Come molti di voi sapranno bene, riparare fuori dai canali ufficiali un iPhone non è mai stata una cosa propriamente semplice. Si, ci sono state delle piccole aperture nel corso degli anni, ma nulla a che vedere con quello che vi racconteremo oggi.
Apple ha annunciato che i clienti e le officine di riparazione indipendenti potranno utilizzare parti Apple originali usate per le riparazioni a partire dalla fine dell’anno.
La conferma arriva tramite Washington Post (mica pizza e fichi) che ci spiega nei dettagli la nuova politica. Nello specifico possiamo dirvi che si applicherà inizialmente alle parti dei modelli iPhone 15 e successivi, inclusi schermi, batterie e fotocamere.
In realtà c’è un vero e proprio comunicato da parte della casa californiana la quale aggiunge che questa possibilità potrebbe essere presto estesa anche ai sensori biometrici utilizzati per Face ID e Touch ID.
Il processo di pairing tra le varie parti utilizzate consentirà di sapere se il ricambio utilizzato è originale o meno. Cosa ancor più interessante è la possibilità di conoscere, tramite specifica sezione nel menu Informazioni, se il dispositivo è stato riparato e addirittura è stato fatto con parti nuove o usate.
Insomma… un vero e proprio colpo alle riparazioni scadenti e al mercato dei ricambi di terze parti. Vero, ma ci sono anche delle enormi facilitazioni per tutti quei clienti (privati e non) che vogliono riparare un iPhone a regola d’arte e che fino a oggi non potevano farlo.
Scongiurata anche la possibilità di alimentare il mercato nero dei ricambi rubati. Apple ha affermato che estenderà la sua funzionalità di sicurezza Activation Lock a tutte le parti dell’iPhone.
Un lavoro iniziato ben due anni fa che oggi vede i suoi frutti (secondo i vertici di Apple). Un lavoro che prolungherà la vita dei prodotti e che aggiunge ancor più valore al brand.
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