Dall’analisi dell’ultima beta di Google Messages e di AI Core di Google, sono emersi indizi che rivelano la possibilità per i futuri dispositivi Pixel 9 di integrare nuove capacità AI direttamente sul dispositivo.
Queste novità, pubblicate da PiunikaWeb, includono funzionalità come TEXT_TO_IMAGE, che permetterebbe la generazione di immagini direttamente sul dispositivo, eliminando la dipendenza dai servizi cloud. Questa novità rappresenta un passo importante verso l’autonomia dal cloud, visto l’attuale utilizzo di questi servizi per funzioni simili nei modelli Pixel esistenti.
Inoltre, arriveranno anche miglioramenti nel riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) che potrebbero perfezionare la capacità del dispositivo di riconoscere testi in modo più accurato ed efficiente.
Un’altra caratteristica rilevante, scoperta nel codice della beta di Google Messages, è QUESTION_TO_ANSWER, che indica la possibilità di rispondere a domande utilizzando modelli AI locali, riducendo ulteriormente la necessità di elaborazione cloud. Questa capacità potrebbe essere particolarmente utile per compiti specifici come la generazione di codice per programmatori o per fornire risposte immediate basate sui dati più recenti senza la necessità di una connessione internet.
Altre funzionalità trovate includono Large Language Model (LLM), AUTOFILL_SMART_REPLY, TEXT_CLASSIFICATION ed EMBEDDING, che suggeriscono un ampliamento delle applicazioni AI direttamente sui dispositivi Pixel.
Con questi progressi, Google non solo si allinea alle funzionalità AI avanzate presenti sui dispositivi concorrenti, ma stabilisce anche un nuovo standard per l’integrazione profonda dell’intelligenza artificiale nell’esperienza utente in ambito smartphone.
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