Ultimamente su YouTube ci siamo imbattuti in alcuni video “test” che promettevano di rimuovere l’acqua penetrata all’interno dei nostri iPhone (ma anche in altri smartphone).
Il processo è abbastanza semplice… si basa sulla riproduzione di suoni a frequenza variabile che facendo vibrare l’altoparlante del nostro Device consentono all’acqua di fuoriuscire senza il minimo problema.
Questi video funzionano veramente? David Pierce di The Verge e iFixit, si sono messi in testa di condurre un’analisi approfondita per dimostrarne la validità.
Diciamo che “l’esperimento” è stato condotto in modo piuttosto semplice. iFixit ha immerso un iPhone 13 in acqua con colorante UV, ha riprodotto il video e poi l’ha lasciato asciugare durante la notte.
Il risultato? Contrastante. Usiamo questo aggettivo perché se da una parte l’acqua è stata facilmente espulsa dall’altoparlante dell’iPhone, dall’altra è doveroso evidenziare che la tintura UV ha macchiato altre aree dell’iPhone.
In pratica quando l’iPhone è stato aperto si sono riscontrate delle tracce di tintura UV, chiaro segnale che l’acqua non è stata correttamente espulsa da tutto il dispositivo.
Per riassumere brevemente il tutto possiamo dire che i video fanno quello che la funzione integrata di Apple Watch svolge da qualche anno, con la sola differenza che sul Watch è più efficace perché è un oggetto più piccolo con meno angoli e fessure di un iPhone.
Per tutti quelli che volessero cimentarsi con questa pratica vi ricordiamo che Apple non copre i danni causati dall’acqua, quindi è meglio evitare l’esposizione all’acqua quando possibile.
A buon intenditor poche parole.
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