Sappiamo già che Apple sta trattando con OpenAI per integrare la tecnologia GPT in iOS 18, ma ora sappiamo anche che le discussioni sarebbero iniziate attorno a metà del 2023.
Secondo un report di The Information, Apple ha lavorato a lungo su nuove funzionalità basate sull’IA per i suoi sistemi operativi, e OpenAI giocherà un ruolo cruciale in questo disegno.
I dipendenti di Apple hanno incontrato il CEO di OpenAI, Sam Altman, e altri membri del team, più o meno attorno al periodo della WWDC dell’anno scorso. Sebbene i dettagli delle discussioni non siano ovviamente noti, le due aziende avrebbero concordato di permettere ai dipendenti Apple di accedere alle API di OpenAI per test interni.
Durante questi test, gli ingegneri di Apple hanno collegato ChatGPT a Siri, mostrando come Siri possa gestire query più complesse comprendendo meglio il contesto delle richieste degli utenti. Apple si starebbe quindi concentrando sull’uso delle tecnologie di OpenAI per rendere Siri più capace di rispondere a domande intricate e trasformarla in un chatbot.
Inoltre, OpenAI ha dimostrato come Siri potrebbe migliorare in termini di reattività, naturalezza e anche fornire traduzioni in tempo reale. Durante l’utilizzo, Apple informerà chiaramente gli utenti quando una risposta di Siri è generata da ChatGPT.
Parallelamente, Microsoft sarebbe preoccupata per questa collaborazione tra Apple e OpenAI. L’azienda, che utilizza le tecnologie di OpenAI per il suo Copilot e fornisce data center per ChatGPT, ha espresso preoccupazioni riguardo alla gestione della domanda di server una volta che Apple lancerà le nuove funzionalità IA per iPhone e iPad.
Sebbene Microsoft possa trarre profitto dall’accordo tra Apple e OpenAI, si trova anche a competere direttamente con le capacità IA di Apple. Nel frattempo, Apple ha cercato di collaborare anche con Google per utilizzare Gemini in iOS 18 e sta sviluppando un proprio modello linguistico per gestire compiti più semplici offline.
Apple presenterà le nuove funzionalità di iOS 18 il 10 giugno all’evento inaugurale della WWDC 2024.
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