In un panorama che parrebbe essere in continua evoluzione, Apple pare stia ancora esplorando varie opzioni per l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale in iOS 18, tra cui i vari colloqui con OpenAI e Google di cui abbiamo parlato più volte.
Secondo un recente report pubblicato da Bloomberg, la trattativa con OpenAI potrebbe essere di nuovo sul tavolo delle discussioni, con la possibilità di integrare un chatbot nell’ultimo sistema operativo il cui ruolo potrebbe essere quello di affiancare o sostituire Siri.
Non meno rilevante, la voce che vede Apple discutere con Google per fornire agli utenti iOS 18 l’accesso a Gemini, ampliando così le funzionalità IA disponibili.
Per aggiungere ancora più carne al fuoco, si vocifera anche che Apple stia lavorando alla creazione di un “AI App Store”, dove gli utenti potrebbero acquistare l’accesso a funzionalità IA avanzate, come la ricerca con Gemini o altri strumenti IA forniti da Google.
Queste voci, benché distinte, sembrano convergere verso una strategia complessiva di Apple, che prevede l’offerta di modelli AI più piccoli e gestibili direttamente sui dispositivi, mentre delega i modelli linguistici a larga scala (LLM) a grandi aziende consolidate come Google.
Questo approccio sottolinea l’investimento continuo di Apple nel settore AI, evidenziato dall’assunzione di John Giannandrea, ex Google, sei anni fa, il quale ha contribuito significativamente allo sviluppo dei modelli di machine learning.
Apple svelerà ulteriori dettagli sulla sua strategia AI durante il WWDC il 10 giugno, quindi manca poco, e questa “indecisione” ci fa un po’ preoccupare. L’azienda potrebbe infatti anche teoricamente presentare quelle che saranno le funzionalità IA, per poi introdurle successivamente con versioni successive di iOS 18, e quindi non disponibili al lancio, o almeno non tutte.
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