Apple ha recentemente ottenuto un nuovo brevetto per uno smart ring che include funzionalità di monitoraggio della salute e la capacità di controllare altri dispositivi.
A differenza degli attuali anelli come l’Oura Ring e il Galaxy Ring di Samsung, che si concentrano principalmente sulla raccolta di dati salute e fitness, l’anello di Apple potrebbe anche essere utilizzato come dispositivo di input per controllare visori AR e VR, oltre agli smart glasses.
Il brevetto suggerisce che i dati raccolti dall’anello potrebbero essere inviati in modalità wireless per essere visualizzati su dispositivi con schermo, come Vision Pro e, appunto, occhiali smart.
In modalità stand alone, l’anello potrebbe monitorare autonomamente la salute, mentre in modalità interconnessa, potrebbe essere utilizzato per fornire input a un dispositivo che poi ne controlla altri. Ad esempio, l’utente potrebbe utilizzare l’anello per inviare input tattili o gestuali che controllano contenuti su un display o audio su un altoparlante.
Apple fa anche riferimenti specifici a dispositivi montati sulla testa, come occhiali o caschi, suggerendo che l’anello potrebbe migliorare la precisione del controllo, soprattutto per un eventuale Apple Glasses, che potrebbe beneficiare di informazioni gestuali più precise, data la minore presenza di telecamere esterne.
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