Pare proprio che Apple Vision Pro abbia iniziato ad ingranare, nonostante lo scetticismo iniziale. Al momento del lancio dell’Apple Vision Pro il 2 febbraio, infatti, gli sviluppatori avevano avuto scarse opportunità di testare ed ottimizzare le loro applicazioni per il nuovo hardware, portando ad un’esigua disponibilità di app native nei primi giorni di vita del dispositivo.
Inizialmente le previsioni di gennaio indicavano solamente 150 app native pronte, cifra che è salita a 600 proprio alla data di lancio. Tuttavia, il 13 febbraio, Greg Joswiak, Vicepresidente Senior del Marketing di Apple, ha annunciato che il numero di app native per visionOS ha superato quota 1.000, con oltre 1,5 milioni di app per iPhone e iPad ora compatibili con il dispositivo.
A huge thank you to our developers! Their hard work has already resulted in over 1,000 incredible spatial apps designed specifically for Vision Pro, along with over 1.5 million compatible apps. We're thrilled to see how they'll continue to push the boundaries for what’s possible.
— Greg Joswiak (@gregjoz) February 13, 2024
Le app native per visionOS sono quelle specificamente progettate per sfruttare al meglio le caratteristiche del sistema operativo, inclusi comandi per il tracciamento oculare e menu interattivi. Al contrario, le app compatibili si presentano in una finestra 2D, simile all’esperienza su iPhone o iPad, e sono ovviamente meno immersive.
Data l’attuale disponibilità dell’Apple Vision Pro solo negli Stati Uniti, è probabile che molte app popolari non verranno aggiornate per supportare visionOS fino al lancio globale, ma comunque il numero di app disponibili ad oggi fa ben sperare per il futuro.
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