Arriva l’inevitabile class action per pubblicità ingannevole contro Apple

Arriva l’inevitabile class action per pubblicità ingannevole contro Apple

Era nell’aria e inevitabile: Apple è stata colpita da una class action per pubblicità ingannevole e concorrenza sleale. L’accusa principale riguarda il ritardo delle funzionalità di Siri e Apple Intelligence, promosse durante il lancio di iOS 18 e dei modelli iPhone 16.

La causa punta il dito contro le pubblicità di Apple, che mostravano funzionalità di Siri non disponibili, creando “una chiara e ragionevole aspettativa dei consumatori che queste funzionalità trasformative sarebbero state disponibili al momento del rilascio dell’iPhone”.

La class action sostiene che Apple abbia continuato a promuovere le funzionalità di Siri anche dopo essere stata consapevole del ritardo, ingannando i consumatori sulle reali capacità dei dispositivi. I querelanti, che hanno depositato la causa in un tribunale di San Jose, in California, cercano lo status di class action e danni per i clienti che hanno acquistato un dispositivo Apple compatibile con Apple Intelligence.

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