Bill Gates, parlando di IA in un’intervista, ha affermato che l’intelligenza artificiale diventerà così evoluta da sostituire gli esseri umani in gran parte delle attività lavorative, inclusi ruoli cruciali come quelli svolti da insegnanti e medici. Ciò non significa però che queste figure professionali scompariranno completamente: Gates chiarisce che la tecnologia renderà semplicemente molto più accessibili e diffusi servizi avanzati come diagnosi mediche rapide e personalizzate, o insegnamenti di alta qualità tramite tutor virtuali disponibili gratuitamente per tutti.
Secondo Gates, l’arrivo di questa nuova era, da lui chiamata “free intelligence”, porterà un’enorme diffusione di strumenti basati sull’IA capaci di svolgere compiti oggi riservati a professionisti specializzati. Ad esempio, molti aspetti della medicina preventiva e della formazione di base potrebbero essere gestiti efficacemente da sistemi di intelligenza artificiale. Ciò però non esclude che per attività più complesse e delicate resterà necessaria l’esperienza umana, almeno nel medio periodo.
In sostanza, il punto di vista di Gates è che l’IA prenderà il posto degli insegnanti e dei medici in molte mansioni ordinarie e ripetitive, ma non li sostiuirà del tutto, lasciando loro invece spazio nei ruoli che richiedono competenze approfondite, creatività e comprensione contestuale. Gates sottolinea che alcune professioni, come esperti di energia, biologi e programmatori, resteranno indispensabili anche in futuro, proprio perché basate su conoscenze specifiche e capacità di analisi che l’IA non potrà sostituire completamente.
Ameno per ora.
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