OnePlus si è trovata in questi giorni al centro delle polemiche da parte dei suoi utenti per le specifiche di storage di alcuni modelli del OnePlus 12R, portando l’azienda ad offrire addirittura un rimborso per l’acquisto del dispositivo.
Attraverso un post sulla community ufficiale, il Presidente e COO di OnePlus, Kinder Liu, ha annunciato che i clienti insoddisfatti avranno tempo fino al 16 marzo per richiedere il rimborso del loro OnePlus 12R. Liu ha esortato coloro che hanno acquistato la variante da 256GB e che hanno dubbi riguardo al tipo di file system utilizzato nel telefono a contattare il Servizio Clienti per discutere le opzioni disponibili, inclusa la possibilità di un rimborso.
Il disappunto nasce dalla scoperta che il OnePlus 12R, originariamente pubblicizzato per supportare la velocità di storage UFS 4.0, in realtà è dotato di UFS 3.1, una tecnologia di memoria significativamente più lenta. Per fare un confronto, lo standard UFS 4.0 garantisce velocità di lettura fino a 4,200MBps e di scrittura fino a 2,800MBps, mentre UFS 3.1 si ferma rispettivamente a 2,100MBps e 1,200MBps.
Questa discrepanza tra le specifiche annunciate e quelle reali ha sollevato aspre critiche tra gli utenti, spingendo OnePlus a prendere misure correttive per correre ai ripari e non minare la fiducia riposta dai suoi clienti. Il OnePlus 12R, lanciato all’inizio dell’anno come variante globale del OnePlus Ace 3 venduto inizialmente in Cina, si trova ora a dover affrontare questo intoppo non da poco.
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