ChatGPT può ora essere utilizzato al posto di Gemini come assistente di default, ma non conviene farlo

ChatGPT può ora essere utilizzato al posto di Gemini come assistente di default, ma non conviene farlo

Android offre ora la possibilità di scegliere ChatGPT come assistente predefinito, in alternativa a Gemini. Grazie a un aggiornamento della versione beta di ChatGPT, gli utenti possono impostare l’IA di OpenAI come opzione predefinita per l’attivazione tramite la pressione prolungata del pulsante di accensione o lo scorrimento dall’angolo.

Questa funzionalità si aggiunge alla crescente offerta di assistenti AI disponibili, come Perplexity, che già consentono tale personalizzazione.

La versione beta di ChatGPT (1.2025.070) include l’opzione per impostare l’IA come assistente predefinito nelle impostazioni di Android. Attualmente, la funzionalità è ancora in fase beta e presenta alcune limitazioni rispetto a Gemini o Perplexity.

L’attivazione tramite il pulsante di accensione avvia la modalità vocale di ChatGPT con una sovrapposizione a bolla sullo schermo, che inizialmente tenta di aprirsi in modalità chat completa, per poi passare alla sovrapposizione.

Questa modalità è la stessa attivabile tramite il nuovo collegamento rapido nelle impostazioni rapide, introdotto all’inizio del 2025. Il problema principale di utilizzarlo, però, è che non può interagire con le impostazioni di sistema.

ChatGPT, per chiare limitazioni del sistema operativo, non può impostare sveglie, creare eventi nel calendario e fare tutto quello che un assistente “proprietario” può fare, quindi impostarlo come assistente di default è sì comodo se utilizzate molto la modalità voce, ma vi limiterebbe in tutto il resto.

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