L’autonomia degli smartphone è sempre stata un problema che i produttori hanno cercato di risolvere cercando compromessi tra dimensione della batteria (senza incidere troppo il peso) ed ottimizzazione software.
L’iPhone, di per sé, è uno smartphone che ha una buona durata della batteria in linea generale, soprattutto nei modelli più grandi, ma su alcuni, come 13 mini, 12, ecc, si è dovuta prioritizzare la sottigliezza e la leggerezza del terminale, con conseguente diminuzione dell’autonomia.
Per ovviare a questo problema, oggi, vi guidiamo nell’applicazione del trucco più vecchio del mondo: la disattivazione del 5G.
Sebbene potrebbe sembrare un downgrade, infatti, disabilitare le funzionalità del 5G sul proprio dispositivo è in genere fonte più di vantaggi che di svantaggi. Il 5G è un’ottima tecnologia, ma è sfruttabile solo in alcune zone circoscritte, e spesso neanche va così tanto più veloce della rete 4G.
Vediamo quindi come effettuare questa semplice ma utile operazione.
Partendo dalle impostazioni, posizionatevi su “Cellulare”, dopodiché fate un tap su “Opzioni dati cellulare”.
Una volta entrati in questo menu, basterà utilizzare “Voce e dati” per scegliere la modalità di connessione che si preferisce.
La voce “5G automatico” lascia ad iOS la possibilità di decidere quando attivarlo o meno, ad esempio se si sta utilizzando intensivamente la rete dati. Se scegliamo “5G attivo”, l’iPhone proverà sempre, e di continuo, a cercare una cella 5G, consumando un quantitativo importante di energia, ed essendo totalmente inutile nel caso non siate coperti da tale tecnologia.
Scegliendo infine 4G, daremo pace al modem che si connetterà alle reti tradizionali, evitando del tutto di cercare il fantomatico segnale 5G.
Per come è lo stato delle reti in Italia, vi consigliamo di attivare quest’ultima opzione, a meno che ovviamente non viviate (o vi stiate spostando) in una grande città con un’estensiva copertura 5G.
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