Tutto ciò che è stato presentato durante l’Apple Event di settembre 2023: Apple Watch Serie 9, iPhone 15 e iPhone 15 Pro, Apple Watch Ultra 2

Tutto ciò che è stato presentato durante l’Apple Event di settembre 2023: Apple Watch Serie 9, iPhone 15 e iPhone 15 Pro, Apple Watch Ultra 2

Finalmente siamo giunti alla fine del viaggio che ci ha portato, rumor dopo rumor, alla giornata e all’evento di oggi. In una bellissima conferenza tenuta da Apple è stato finalmente tolto il velo sui nuovi prodotti della mela: iPhone 15, iPhone 15 Plus, iPhone 15 Pro, iPhone 15 Pro Max, Apple Watch Ultra 2 ed Apple Watch Serie 9.

Andiamo a vedere nel dettaglio cosa è stato presentato.

iPhone 15 ed iPhone 15 Plus

Nuova iterazione dei modelli “entry level”, gli iPhone 15 e Plus sono pronti a prendersi quel mercato che forse con iPhone 14 è stato un po’ perso.

Tra le novità annoverate quest’anno ci sono in primis la Dynamic Island, esclusiva dei precedenti pro, che ora renderà ancora più pratico e piacevole l’utilizzo del terminale aggiungendo tantissime funzioni quali notifiche, live activities e altro.

Fa capolino anche la porta USB-C alla quale Apple, volente o nolente, ha dovuto cedere. La USB-C permette un trasferimento molto più veloce dei dati e soprattutto la compatibilità con cavi che da anni girano già per le nostre case.

Lo schermo di iPhone 15 è più luminoso e resistente che mai, dotato di ceramic shield ora arriva fino a 2000 nits di picco, permettendo un utilizzo ottimale anche in condizioni di luce estreme.

Grandi cambiamenti anche al comparto fotografico che ora, grazie al sensore da 48MP permette anche un crop 2x che simula una fotocamera tele, ed affiancata anche dalla ultra grandangolare rende di fatto 3 lunghezze focali disponibili per la prima volta anche sul modello liscio di iPhone.

Fantastici gli scatti che Apple ha pubblicato come sample sul proprio sito:

Ma come fa la fotocamera di iPhone 15 ad essere così versatile e potente? Ovviamente è tutto merito del chip A16, originariamente montato sugli iPhone 14 Pro dello scorso anno, che rende la fruizione di contenuti, l’elaborazione delle foto e il rendering dei giochi un fulmine.

A completare il quadro di questo magnifico smartphone abbiamo anche 5 nuovi colori pastello, molto freschi e giovani, nuove funzionalità per l’SOS via satellite, la possibilità di mettere a fuoco le foto in post produzione direttamente dalla galleria e tante tante novità che faranno felici gli utenti che vogliono un iPhone completo e all’avanguardia.

iPhone 15 Pro e Pro Max

Veniamo ora alle novità della serie Pro. Anche quest’anno Apple ha proposto due dimensioni, ma stavolta con una differenza chiave tra le due che vedremo tra poco.

Intanto all’interno di queste piccole bestioline troviamo un nuovissimo Chip A17 pro, super potente e super veloce, costruito con un processo a 3nm garantisce un’efficienza energetica eccezionale, riducendo il consumo di batteria pur garantendo prestazioni migliori.

I bordi dello chassis sono stati ridotti, e da questo ne deriva che con la stessa diagonale di schermo ora avremo tra le mani un device leggermente più piccolo maneggevole, ottima cosa soprattutto sul Pro Max. Ovviamente anche sul modello Pro abbiamo lo schermo protetto da ceramic shield e la ragguardevole cifra di 2000nits di picco per quanto riguarda la luminosità.

Apple si è poi soffermata moltissimo sulle caratteristiche delle cornici costruite, quest’anno, in titanio di grado 5.

Grazie a questo materiale, utilizzato per la prima volta sulla serie iPhone, il terminale avrà due vantaggi che sembrano opposti: molta più resistenza a graffi ed urti, ma peso ridotto. Quindi, ricapitolando, i nuovi Pro saranno più resistenti, più piccoli ma anche più leggeri.

Se questo era però l’antipasto, Apple ha servito anche un dolce delizioso: le fotocamere.

Mai come quest’anno sono state presentate così tante novità. Iniziando dal Pro, abbiamo una fotocamera principale da 48MP che permette ora di scattare anche in formato Raw Heif, e grazie alla velocità di elaborazione del nuovo processore permette di avere con un unico sensore ben 3 focali: 24mm 48mm e 35mm, ottenute croppando l’immagine iniziale tramite il Photonic Engine.

C’è la possibilità di scattare una foto normalmente, ma ottenere comunque tutti i dati di profondità per trasformarla in post in un ritratto, senza dover scegliere prima la modalità di scatto, e sarà addirittura possibile cambiare il focus sempre in post direttamente dall’app foto.

Sul Pro troviamo anche una tele da 3x ed una ultra wide che ora ha una nuova copertura antiglare sulla lente, che si spera riduca o elimini tutti quei fastidiosi riflessi che appaiono di notte se ci sono fonti di luce nella scena.

Per quanto riguarda il Pro Max invece, la differenza si fa sentire sulla tele, che diventa 5x ed apre a nuove possibilità di scatto.

Entrambi gli smartphone hanno ovviamente la stabilizzazione ibrida, ossia ottica, elettronica e comprensiva di sensor shift. Il tutto risulta in circa 10.000 microaggiustamenti al secondo per evitare il mosso in qualsiasi condizione di scatto. Semplicemente mostruose.

Per finire, come quando al ristorante ordini un secondo dolce perché il primo ti ha soddisfatto, ma ne vuoi ancora, sul comparto video è stata aggiunta la possibilità di registrare video in 4K a 60fps in ProRes ed è stato aggiunto l’encoding log per una color grade in post precisa e perfettamente adeguata agli standard professionali.

Per concludere, è stato confermato il pulsante azione, che permetterà tramite una sezione apposita di programmare la funzione che vogliamo, che sia il mute switch che è andato a sostituire, una shortcut oppure qualsiasi altra cosa ci venga in mente.

L’iPhone 15 Pro partirà da 128GB, mentre il Max verrà venduto a partire da 256GB interni. Entrambi avranno 4 colorazioni (anzi, diremmo più gradazioni) diverse di titanio.

Apple Watch Serie 9

Apple Watch Serie 9 è, come previsto, un’evoluzione più che una rivoluzione. Identico ai modelli passati, ora integra il nuovo chip A9, uno schermo che raggiunge i 2000 nits di picco e dei nuovi cinturini.

Standard stuff, insomma, niente che non ci aspettavamo.

Forse la novità maggiore è stato il raggiungimento di 0 emissioni in fase produttiva, i materiali utilizzati che sono più green che mai, anche nei cinturini, e la nuova gesture.

Eh si, perché la nuova gesture è veramente magnifica, ed è arrivata come un fulmine a ciel sereno, una cosa che non ci aspettavamo e che non era stata prevista da nessun rumor.

Con un semplice gesto delle dita, una sorta doppio tap, sarà possibile attivare funzioni come pausa della musica, inizio di un workout, risposta e chiusura di una chiamata, ecc.

Fantastica anche la nuova variante rosa, davvero elegante.

Apple Watch Ultra 2

Anche Apple Watch Ultra ha ricevuto un refresh abbastanza leggero, ma deciso. Sul nuovo modello abbiamo uno schermo che, reggetevi forte, raggiunge 3000 nits.

Ci sarà una nuova watchface ancora più completa di tutti i dati inerenti le vostre avventure, la night mode automatica grazie al sensore di luminosità ed anch’esso concorre con gli altri prodotti ad un processo di produzione ecosostenibile passando dal vecchio modello realizzato in titanio puro, al nuovo che è composto per il 95% da titanio riciclato.

Un risultato incredibile quest’anno da parte di Apple.

Superfluo infine specificare che anche Apple Watch Ultra 2 avrà la sopracitata gesture per essere controllato in maniera ancora più semplice e comoda.

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