Stando alle nuove informazioni condivise da Mark Gurman, Apple sarebbe al lavoro su una versione più leggera ed economica del suo visore Vision Pro, cercando di risolvere due delle principali critiche rivolte al modello attuale: peso e prezzo. Il primo Vision Pro, infatti, supera i 600 grammi e può causare fastidi durante l’uso prolungato, mentre il prezzo di listino, ben sette volte superiore a quello del Meta Quest 3, lo rende poco accessibile al grande pubblico. Il nuovo modello manterrà il posizionamento premium, ma cercherà di offrire un’esperienza più equilibrata in termini di comfort e costi.
Parallelamente, Apple starebbe sviluppando una seconda versione del Vision Pro orientata all’ambito professionale, con particolare attenzione alla latenza. A differenza del modello attuale, questa variante sarà pensata per un uso connesso via cavo a un Mac, il che garantirebbe prestazioni nettamente superiori nei contesti dove ogni millisecondo conta, come ad esempio in simulatori di volo o durante procedure mediche.
Questo nuovo approccio dimostra come Apple starebbe differenziando la sua linea di visori per adattarsi sia al mercato consumer che a quello enterprise.
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