Da un paio di mesi Google ha rinominato Bard in Gemini, lanciandolo come alternativa da utilizzare sugli smartphone Android rispetto a Google Assistant. Al momento del lancio, Gemini presentava numerose limitazioni rispetto a quanto offerto da Assistant, e stando ad alcuni post recenti comparsi su Reddit le cose non sembrano essere migliorate di molto.
Tra i post della comunità r/GooglePixel infatti alcuni possessori di Pixel hanno espresso frustrazioni riguardo il servizio. Un utente ha evidenziato come Gemini sia efficace nel fornire informazioni, ma incapace di svolgere compiti basilari come memorizzare un promemoria, descrivendolo come un prodotto incompleto che riduce le funzionalità anziché ampliarle.
Un’altra lamentela comune è che Gemini, anziché lavorare in sinergia con Google Assistant, ne sopprime completamente le funzionalità, trasformandosi in un semplice chatbot mobile difficile da disabilitare. Nonostante le recensioni su Google Play tendano ad essere severe, si notano anche commenti costruttivi che evidenziano però la mancanza di integrazione di Gemini con servizi come Google Maps e YouTube Music e la necessità di una maggiore velocità e completezza funzionale.
La questione sollevata è pertinente: perché Google ha lanciato Gemini come sostituto di Assistant se non è in grado di offrire le stesse prestazioni? La risposta rimane incerta, ma è plausibile (ed auspicabile) che Google continuerà a migliorare il servizio con il passare del tempo, con la speranza che un giorno Gemini possa superare Assistant in termini di capacità e funzionalità. Fino ad allora, molti utenti probabilmente preferiranno affidarsi a Google Assistant.
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