L’analista Jeff Pu ha recentemente inviato una nota agli investitori, come riportato da 9to5Mac, nella quale prevede che Apple produrrà 77 milioni di unità della serie iPhone 15 entro la fine dell’anno. Questa stima è inferiore di 6 milioni di unità, o del 7,2%, rispetto alla previsione iniziale che ne vedeva ben 83 milioni per il 2023. Ci sono due ragioni principali dietro questa riduzione nella produzione.
La prima riguarda le difficoltà che alcuni fornitori starebbero incontrando nella produzione di componenti chiave. In particolare, Apple ha avuto problemi con i sensori della fotocamera di Sony, il telaio in titanio per i modelli iPhone 15 Pro e i nuovi display con cornici più sottili. Quest’ultima problematica conferma un report precedente sul fatto che i fornitori OLED di Apple stiano adottando una nuova tecnica di produzione quest’anno per realizzare i pannelli OLED dell’iPhone 15 Pro e dell’iPhone 15 Pro Max. Nonostante questi modelli mantengano le stesse dimensioni di display dell’anno precedente, la riduzione delle cornici offrirà agli utenti una maggiore superficie dello schermo.
La seconda ragione citata da Pu è legata a preoccupazioni sulla domanda. L’analista sottolinea che la riduzione della produzione prima di un lancio non è un segno positivo. Inoltre, c’è la speculazione che Apple potrebbe aumentare il prezzo dell’iPhone 15 Pro e dell’iPhone 15 Pro Max di $100 e $200 rispettivamente. Va notato che Apple non ha aumentato i prezzi dell’iPhone negli Stati Uniti dal 2017. Quest’anno, con un dollaro leggermente più debole, Apple potrebbe mantenere stabili i prezzi al di fuori degli Stati Uniti e aumentarli nel Paese.
Infine, secondo le previsioni, Apple potrebbe presentare la nuova serie iPhone 15 il 12 settembre, avviare i pre-ordini tre giorni dopo e rilasciare i nuovi telefoni il 22 settembre.
Lascia un commento