Gli smartphone della serie Pixel ricevono il Feature Drop di giugno, ed è davvero massiccio

Gli smartphone della serie Pixel ricevono il Feature Drop di giugno, ed è davvero massiccio

Con una bella settimanella di ritardo, Google ha finalmente rilasciato l’aggiornamento di giugno per i suoi smartphone della serie Pixel.

Se la puntualità non è certo il punto di forza, sicuramente lo è la qualità.

L’aggiornamento di giugno, oltre a portare bug fix vari, patch di sicurezza ed ottimizzazioni della piattaforma Android, porta anche quello che Google chiama “Feature Drop”, ossia delle funzionalità aggiuntive che i pixel ormai da anni ricevono durante il loro ciclo di vita.

Intanto ecco l’elenco delle build rispettive ai modelli supportati:

Pixel 4a: TQ3A.230605.011
Pixel 4a (5G): TQ3A.230605.011
Pixel 5: TQ3A.230605.011
Pixel 5a (5G): TQ3A.230605.011
Pixel 6: TQ3A.230605.010
Pixel 6 Pro: TQ3A.230605.010
Pixel 6a: TQ3A.230605.010
Pixel 7: TQ3A.230605.012
Pixel 7 Pro: TQ3A.230605.012
Pixel 7a: TQ3A.230605.012

L’elenco dei fix è bello lungo, quindi per quelli vi lasciamo direttamente al post ufficiale. Ma cosa contiene invece il feature drop? Intanto guardiamoci questo bel video esplicativo:

Come possiamo evincere dal video, le novità sono tante, e non riguardano solo gli smartphone Pixel.

Crash Detection

Iniziamo da una delle funzioni che vi auguriamo di non testare mai. Oltre al rilevamo di eventuali incidenti, ora l’assistente di google permette di avviare un “Safety Check” programmato, ossia la possibilità di ricevere una notifica dallo smartphone dopo un tot di tempo prefissato, per chiederti se è tutto ok. In caso di risposta negativa, chiamerà i contatti preposti, le forze dell’ordine, e condividerà la vostra posizione attuale o ultima rilevata.

Se ad esempio state andando a correre di notte, e sapete di metterci mezz’ora, potete impostare un timer a 45 minuti al quale dovete rispondere di stare bene, altrimenti partirà tutta la filiera di chiamate. Inutile dire che è incluso anche un eventuale rilevamento di incidenti.

Videocamera sotto steroidi

La fotocamera del Pixel 7 Pro ha ricevuto un bel boost con l’attivazione della modalità macro anche durante la ripresa di video, mentre sul settore foto, dal Pixel 6 in poi si potrà avviare un timer per scattare un selfie semplicemente alzando il palmo della mano.

Una home meno noiosa

Come annunciato al Google I/O, dal Pixel 6 in poi si potrà impostare un wallpaper completamente custom composto dalle vostre emoji preferite, oltre agli sfondi cinematici, ossia foto 2D che vengono trasformate in 3D grazie all’aiuto dell’AI.

Produttività ai massimi livelli

Gli amanti della produttività saranno molto contenti di sapere che ora l’app per registrare gli audio permette di trascriverlo ed esportarlo tramite Google Doc, creare video clip con tanto di etichetta su chi sta parlando e cercare registrazioni di una specifica persona. Di nuovo, questi aggiornamenti richiedono molta potenza, quindi saranno disponibili solo dal Pixel 6 in poi, al cui interno batte un cuore Tensor.

L’app Google Home, tra l’altro, è stata aggiornata ed ora permette un accesso molto più rapido ai vostri dispositivi di casa anche tramite la lock screen.

Varie ed eventuali

Tra gli aggiornamenti “minori” sono incluse anche una vibrazione più leggera dell’engine aptico su Pixel 6a e 7a, ma solo quando sono poggiati su una superficie piana e dura.
Anche la ricarica adattiva ha visto un aggiornamento dei propri algoritmi, e basandosi sulle vostre abitudini inizierà una ricarica lenta fino al 100% a partire da un’ora prima rispetto a quando lo staccate di solito dal caricatore.

Infine, Google Assistant, ha ricevuto due voci aggiuntive, ma solo in inglese.

Fonte

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