L’intelligenza artificiale generativa sta ridefinendo il modo in cui interagiamo con la tecnologia, e Google si sta adenguando a questo cambiamento. L’esperienza di Assistente Google sui dispositivi mobili si sta infatti lentamente trasformando in Gemini.
Questo passaggio segna una nuova era di assistenza personale, che sfrutta la potenza dell’IA per offrire un supporto più utile, intuitivo e interagibile. La visione di Google è chiara: un assistente deve essere profondamente personale, consapevole del mondo circostante e capace di integrarsi con le applicazioni e i servizi che utilizziamo quotidianamente, incrementando produttività, creatività e curiosità.
In un post ufficiale sul proprio blog, Google ci spiega che nei prossimi mesi avvierà un processo di aggiornamento su larga scala, che porterà Gemini su un numero crescente di dispositivi mobili. La transizione non si limiterà agli smartphone, ma si estenderà a tablet, automobili e dispositivi connessi come cuffie e orologi. Inoltre, l’esperienza Gemini arriverà anche sui dispositivi domestici, come altoparlanti, display e televisori.
La versione classica di Assistente Google cesserà di essere disponibile sulla maggior parte dei dispositivi mobili entro la fine dell’anno, e non sarà più scaricabile o attivabile.
Nel frattempo, Gemini continuerà ad evolversi, con aggiornamenti che implementano funzionalità richieste dagli utenti, come la riproduzione musicale, l’impostazione di timer e l’accesso diretto dalla schermata di blocco.
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