Nel 2023, Microsoft e Google hanno consumato ciascuna 24 TWh di elettricità, superando il consumo energetico di oltre 100 nazioni, tra cui Ghana e Tunisia.
Questa incredibile domanda energetica è principalmente dovuta al funzionamento dei loro centri dati, essenziali per mantenere attivi i servizi cloud e le iniziative di intelligenza artificiale.
L’AI generativa sta trasformando vari settori come medicina, educazione, musica e informatica, ma questa innovazione richiede enormi quantità di energia elettrica e acqua per il raffreddamento. Per mitigare l’impatto ambientale, sia Microsoft che Google stanno promuovendo l’uso di energie rinnovabili come alternativa sostenibile.
Last year, Google and Microsoft data centers consumed more electricity than many countries did.
— Michael Thomas (@curious_founder) July 11, 2024
Wild. pic.twitter.com/YZIahr2wYn
La crescente sofisticazione e avanzamento dell’AI hanno spinto infatti Microsoft e Google a cercare fonti di energia alternative per soddisfare le loro crescenti esigenze. Microsoft ha recentemente collaborato con Helion per sviluppare energia da fusione nucleare entro il 2028, mentre Google continua a investire nelle energie rinnovabili.
Nonostante queste iniziative, alcuni esperti ritengono che sia troppo tardi per affrontare la crisi climatica solo con la fusione nucleare e suggeriscono che la fissione e le energie rinnovabili rimangano le opzioni più praticabili.
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