Sappiamo già che Google ha presentato il Pixel Watch 3 durante l’evento Made By Google, che ha attirato non poco l’attenzione dei fan, e anche la nostra.
L’entusiasmo per il nuovo dispositivo però è stato smorzato dalla notizia che, proprio come i suoi predecessori, pare non sia riparabile. In caso di malfunzionamenti, infatti, gli utenti non potranno far riparare il watch, ma dovranno accontentarsi di una sostituzione completa.
Anche se probabilmente molti saranno contenti di ricevere un dispositivo nuovo, questa politica stride fortemente con l’immagine di Google come azienda impegnata nella sostenibilità, che promuove attivamente iniziative come il packaging riciclabile (e la mancanza di caricabatterie) per i suoi smartphone.
La decisione di rendere il Pixel Watch 3 un prodotto “usa e getta” solleva alcuni interrogativi sul reale impegno di Google verso la riduzione dei rifiuti elettronici. In un’epoca in cui la sostenibilità ambientale è una priorità globale, è sconcertante vedere un’azienda tecnologica leader adottare una strategia che sembra andare in direzione opposta.
Il destino degli orologi danneggiati rimane avvolto nel mistero, ma si spera che Google abbia almeno un piano per il loro riciclo, evitando che finiscano in discarica, magari con un programma di vendita dedicato ai dispositivi ricondizionati.
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