L’introduzione del titanio nei telai degli iPhone 15 Pro e Pro Max ha portato una ventata di novità nel mondo degli smartphone, tanto che Samsung sembrerebbe intenzionata a seguire l’esempio per il suo prossimo Galaxy S24 Ultra. Nonostante i benefici in termini di leggerezza garantiti dal titanio che hanno permesso ai nuovi modelli di iPhone di essere il 9% più leggeri rispetto ai predecessori, per Samsung il passaggio a questo materiale potrebbe non essere sinonimo di una riduzione di peso così marcata. Questo perché l’azienda coreana utilizza già l’alluminio, un materiale più leggero rispetto all’acciaio inossidabile adottato in precedenza da Apple, anche se meno resistente.
Il report di The Elec rivela che Samsung considera il titanio per i suoi dispositivi di alta gamma già da un paio di anni, e sebbene la decisione di utilizzarlo in ambito commerciale sia recente, si prospettano sfide notevoli a livello di produzione. Il titanio, pur essendo resistente e largamente impiegato nell’aeronautica, risulta complicato da lavorare per via della sua bassa conduttività termica che rende difficile un taglio preciso.
Di conseguenza, Samsung prevede una possibile diminuzione delle percentuali di successo nella fabbricazione dei telai con relativo e conseguente aumento dei costi, che potrebbero addirittura quintuplicare, passando da meno di $20 per l’alluminio a fino a $100 per il titanio. Nonostante gli ostacoli ed i costi aggiuntivi, l’obiettivo di Samsung è quello di produrre circa 15 milioni di telai in titanio, mirando a mantenere lo stesso volume di unità vendute per il Galaxy S23 Ultra.
Le immagini di questo articolo sono prese dal concept pubblicato qualche giorno fa.
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