In effetti un po’ si somigliano

Abbiamo visto un paio di giorni fa i nuovi prodotti presentati da Samsung, e tra tutti quello che ha ricevuto più critiche è stato il Samsung Galaxy Watch Ultra.

Tutto, a partire dal nome, passando per il cinturino e finendo addirittura con la forma squadrata (che non si vedeva da anni su un Samsung), ricorda l’Ultra della mela morsicata, ed è sbattuto in faccia alla tifoseria Apple senza il minimo rimorso.

Ma è una cosa così negativa?

La leggenda narra che Steve Jobs stesso, citando Picasso, disse “I buoni artisti copiano, i grandi artisti rubano.”

Apple non è certo esente dallo scopiazzare, con ad esempio funzionalità aggiunte ad iOS anni dopo esser state viste su Android, e sebbene di norma quando succede l’ala Android dello stadio inizia a contestare, dopo un po’ la polvere si posa, e tutto ritorna ad essere come prima.

Per questo motivo, secondo noi, Snazzy Labs, che ha pubblicato uno dei tweet andati più virali a riguardo, dovrebbe comunque ragionare su una cosa: se è vero che senza iPhone non avremmo probabilmente gli Android di oggi, senza il Samsung Galaxy Gear, che tra l’altro aveva un design squadrato, è possibile che non avremmo oggi un Apple Watch.

Magari il paragone è un po’ azzardato, ma pensateci bene: ogni singolo prodotto che vediamo oggi sul mercato è sempre derivativo di un altro che lo ha preceduto, e questo vale per tutto, che siano smartwatch, smartphone, auricolari, automobili o tavolini dell’IKEA.

Quindi, per l’amor del cielo, lasciamo le tifoserie ai campi di calcio e godiamoci il prodotto che abbiamo scelto di acquistare, supportare e utilizzare.

Noi nel frattempo aspettiamo che Apple presenti un bell’Apple Ring per tornare a leggere il profilo di Snazzy Labs.