Probabilmente nessuno dei due. Facciamo prima un po’ di background: qualche giorno fa il canale YouTube JerryRigEverything ha pubblicato il suo classico test di tortura eseguito su un iPhone 15 Pro Max, come fa di solito con ogni dispositivo importante.
Dal suo test è emerso non solo che il titanio utilizzato per le cornici viene via con un taglierino (ma va?) ma anche che, applicando una forza decisamente importante il vetro posteriore potrebbe rompersi come è accaduto nel suo video.
Tra un po’ vi diamo la nostra opinione personale, ma prima dobbiamo passare ad un altro gigante della rete: Consumer Reports.
Presente nel settore da moltissimi anni, si tratta di una fonte alquanto autorevole in ambito smartphone, che non ha resistito a testare il “claim” dello YouTuber e verificarlo di persona, in maniera un tantino più scientifica.
Come possiamo vedere dal video, infatti, lo smartphone viene testato da una macchina bilanciata, pesata e controllata in modo tale da avere un indizio numerico su quanto lo smartphone effettivamente resista al bending test.
Il video, dopo aver effettuato dei drop test su cemento, culmina con un bend test che applica una pressione di circa 50 KG su due punti posti sul retro dello smartphone, per simulare quanto fatto da JerryRigEverything in maniera completamente empirica con le sue mani.
Il risultato è che lo smartphone, di fatto, non si è rotto. Adesso, facendo qualche ragionamento, viene da pensare alcune cose.
Premesso che l’alluminio si piega, così come il titanio, così come qualsiasi altro metallo, applicando la giusta pressione, sarebbe stato meglio vedere dallo YouTuber qualche test aggiuntivo, magari su qualche altro esemplare di iPhone 15 Pro Max. Se è vero che il primo si è sgretolato davanti ai suoi ed ai nostri occhi, è vero anche che un sondaggio non lo puoi fare chiedendo ad una sola persona, e la fragilità di uno smartphone non puoi dimostrarla su un solo esemplare.
Consumer Reports oltre a fare un test molto più preciso, ha utilizzato anche un macchinario capace di replicare per infinite volte la stessa pressione, cosa che due mani non potranno mai fare.
Purtroppo, però, i numeri contano, e i 10 milioni di visualizzazioni di JerryRigEverything vincono sulle 36.000 di Consumer Reports, quindi il tam tam in rete, ma purtroppo anche fuori, è partito: tutti a gridare al lupo al lupo ed a dire in giro che gli iPhone si spaccano. Fidatevi di noi quando vi diciamo che se effettivamente c’è questo problema, sarà Apple a richiamare indietro i prodotti, anche a costo di farlo per milioni di pezzi. Per il resto, godetevi il vostro nuovo iPhone 15 Pro Max, a meno che non abbiate le chiappe a punta.
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