Proprio nella giornata di ieri vi avevamo parlato di come le funzionalità AI miglioreranno sensibilmente le capacità di Siri. Oggi arriva l’indiscrezione che queste funzionalità non arriveranno prima del 2025.
Siri sarà in grado, grazie alle nuove funzionalità, di aprire documenti, inviare link tramite mail, aprire e spostare le note, riassumere un articolo o aprire specifici siti di news.
Nei piani di Apple c’è l’intenzione di “studiare” le abitudini dei propri clienti grazie a l’intelligenza artificiale. Questo le consentirà di abilitare automaticamente le funzionalità di Siri.
Capirete bene che per rendere possibile questo si sia dovuto riscrivere completamente il codice di Siri, questo per consentirgli di sfruttare al meglio tali funzionalità.
Sappiamo bene che Apple ha lavorato a un accordo con OpenAI per integrare la tecnologia ChatGPT di OpenAI in iOS 18, come sappiamo che attualmente è anche in trattativa con Google per incorporare Gemini.
Molto probabilmente quello che vedremo entro breve si limiterà a l’integrazione con le app Apple e con la possibilità di inviare un solo comando alla volta, ma le ambizioni della casa californiana sono ben altre.
In buona sostanza Apple annuncerà le funzionalità AI di Siri già al prossimo WWDC, ma quello che realmente useremo a settembre sarà solo un piccolo antipasto di un ben più corposo aggiornamento di IOS 18.
A noi, quello che interessa, è che finalmente Siri abbia una sua utilità e che non venga considerato una fastidiosa funzionalità che si attiva per errore.
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