Qualche giorno fa vi abbiamo parlato di come Apple si sia vista costretta a rimuovere la possibilità di usare le Web App dalla homescreen per una questione di sicurezza, in seguito alle regole che l’Unione Europea ha imposto di seguire entro marzo 2024.
Ora, alcuni legislatori europei accusano Apple di averlo fatto per eludere gli obblighi imposti dall’Atto sui Mercati Digitali attraverso la rimozione delle Web App Progressive, preparandosi ad avviare un’indagine in merito.
All’inizio di febbraio, con le prime beta di iOS 17.4, gli utenti dell’Unione Europea hanno riscontrato malfunzionamenti in queste applicazioni, originariamente non attribuibili ad una causa precisa. È stato successivamente rivelato che, per motivi di sicurezza e privacy, Apple ha deciso di eliminare la funzionalità delle app web dalla schermata Home nell’UE, citando la possibilità di abusi da parte di app web malevole a fronte della disponibilità di browser di terze parti.
Tuttavia, secondo quanto riportato dal Financial Times, la Commissione Europea sospetta che Apple possa aver limitato le alternative a disposizione degli sviluppatori per evitare la commissione del 30% sull’App Store, mettendo nuovamente l’azienda sotto la lente d’ingrandimento dei legislatori.
La Commissione ha confermato di aver inviato richieste di informazioni sia ad Apple che agli sviluppatori di app, al fine di valutare la situazione. Nonostante Apple non abbia ancora fornito commenti a riguardo, ha ribadito che tale modifica influenzerà solo una piccola parte degli utenti, nonostante in passato la funzionalità delle Web App Progressive sia stata utilizzata dall’azienda come argomentazione difensiva contro le accuse di antitrust a livello globale.
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