Come ormai sapranno anche i muri (soprattutto i nostri), oggi ci sarà l’atteso Apple Event, che vedrà protagonisti i nuovi iPhone 16, smartphone che porteranno alcune novità hardware, ma soprattutto software, dato che all’uscita dovrebbero ricevere un’infusione di Intelligenza Artificiale come mai si è visto in casa Apple.
Il “dovrebbero” è incluso nell’equazione perché sebbene i cugini americani tra un paio di settimane festeggeranno l’iOS 18 day, che da lì a breve diventerà iOS 18.1 e porterà una miriade di novità lato software, da noi arriveranno solo gli sgoccioli di quello che è l’update meno denso di novità mai visto nella storia di Apple, azzoppato di qualsivoglia funzione intelligente grazie al DMA, o alla paura di Apple di ricevere multe a riguardo, che dir si voglia.
In quello che sarà il lancio di iPhone più frammentato di sempre, però, non saremo soli: gli amici cinesi si uniranno a noi nel meme, e rimarranno muti a guardare le novità dalla finestra, mentre gli americani giocheranno in giardino.
Questa, però, non è una cosa negativa. Sebbene l’Europa sia un mercato importante per Apple, la Cina lo è molto di più, e questo ci fa sperare in una celere movimentazione di legali, ingegneri e stagisti, per risolvere la questione nel più breve tempo possibile.
Se Apple vuole infatti monetizzare le funzioni IA di iPhone, deve affrettarsi a racimolare più utenti possibili, dato che la concorrenza è spietata, e altre aziende stanno già portando funzioni super interessanti in questo ambito.
Non da meno, togliendo gli appassionati che lo compreranno a prescindere, l’iPhone 16 è probabilmente l’iPhone che si prospetta il meno appetibile che abbiamo mai visto, con poche novità (basandoci sui rumor) e troppe funzioni che non arriveranno da noi, soprattutto per chi ha già un iPhone 15 Pro.
Abbracciamoci, utenti provenienti dalla Cina: non siamo soli.
Lascia un commento