Si era già parlato in passato di questo problema, ma a quanto pare sono emersi nuovi dettagli a riguardo: l’AI di molte compagnie sta passando anche per YouTube e i creator sono tutt’altro che contenti.
In questi giorni sarebbe infatti emerso che Apple e altre importanti aziende tecnologiche hanno utilizzato contenuti estratti dai video di YouTube per addestrare modelli di intelligenza artificiale senza il consenso dei creatori dei video stessi.
Un recente report ha rivelato che una società di nome EleutherAI ha compilato un file di sottotitoli provenienti da oltre 170.000 video, inclusi quelli di noti creatori come il Marquees Brownlee (MKBHD) e i comici Stephen Colbert e Jimmy Kimmel. Secondo WIRED, questi sottotitoli sono stati utilizzati da aziende come Anthropic, Nvidia, Apple e Salesforce per creare materiali di training per sviluppatori e accademici.
Il dataset, chiamato YouTube Subtitles, conteneva solo il testo dei sottotitoli e le traduzioni in diverse lingue, senza includere le immagini dei video. Questo approccio ha sollevato molte preoccupazioni tra i creatori di contenuti, poiché non è stato chiesto loro alcun permesso per l’uso dei loro video.
Nonostante alcune cause legali contro membri della comunità AI per l’uso non autorizzato di contenuti, aziende come OpenAI e Meta hanno difeso le loro azioni appellandosi al principio del Fair Use, che consente l’utilizzo non autorizzato di materiali protetti da copyright in determinate circostanze.
Tuttavia, l’avvocato Amy Keller ha sottolineato che la mancanza di scelta per i creatori di contenuti è un problema importante, che solleva ulteriori dibattiti sull’eticità di queste pratiche.
D’altronde però, i video sono gratuiti e messi a disposizione dell’utenza, e l’IA è come un utente “spugna” che li guarda, li assimila, e poi risponde a domande riguardo ad essi. Si può veramente parlare di violazione di copyright?
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