Il nuovo iPhone 17 Air potrebbe essere il dispositivo più sottile mai realizzato da Apple, ma con uno spessore di appena 5,44 mm viene naturale farsi venire dei dubbi sulla durata della batteria. Con uno chassis così sottile, sarà possibile garantire un’autonomia adeguata?
Probabilmente si, o almeno è questo quanto emerge dalle ultime voci di corridoio, le quali dichiarano che Apple potrebbe aver trovato una soluzione grazie all’utilizzo di celle ad alta densità, una tecnologia che potrebbe debuttare anche su un futuro iPhone pieghevole.
Le batterie ad alta densità permettono di immagazzinare più energia nello stesso spazio rispetto alle tecnologie attuali. Ciò è reso possibile da materiali avanzati e nuove strutture di progettazione, che consentono una maggiore concentrazione degli elementi di accumulo di energia senza aumentare le dimensioni fisiche del componente. Questo passo in avanti è fondamentale per dispositivi ultrasottili, in quanto permette di ottimizzare la capacità della batteria senza sacrificare lo spessore del dispositivo.
Oltre alla nuova batteria, altre soluzioni potrebbero contribuire a migliorare l’autonomia dell’iPhone 17 Air. L’integrazione del modem C1, progettato per ridurre il consumo energetico durante l’uso della rete cellulare è una di queste, così come la possibile rimozione della fotocamera Ultra Wide che libererebbero spazio interno, lasciando potenzialmente più margine per una batteria più grande.
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