Microsoft è pronta a lanciare la possibilità di acquistare giochi Xbox direttamente dall’app Xbox su Android, ma un intoppo legale sta rallentando il processo. Sarah Bond, vicepresidente di Xbox, ha confermato che la funzionalità è pronta e in attesa di essere attivata, ma un’ordinanza del tribunale sta bloccando temporaneamente l’implementazione.
“Il nostro team ha sviluppato la funzionalità ed è pronta per essere rilasciata”, ha dichiarato Bond in un post su X “Non vediamo l’ora di lanciarla e offrire ai giocatori più scelta e flessibilità”. L’ostacolo è rappresentato da un ricorso presentato da Google contro la decisione del tribunale, che ha imposto all’azienda di consentire agli sviluppatori di app di utilizzare sistemi di pagamento alternativi al proprio.
At Xbox, we want to offer players more choice on how and where they play, including being able to play and buy games directly from the Xbox app. I recently shared our ambition to unlock these features first with the Google Play Store on Android devices in the U.S. while other app…
— BondSarahBond (@BondSarah_Bond) November 27, 2024
Google, dal canto suo, sostiene che la richiesta di Microsoft di accelerare l’implementazione della funzionalità potrebbe mettere a rischio la sicurezza degli utenti. “Microsoft ha sempre avuto la possibilità di offrire ai suoi utenti Android la possibilità di giocare e acquistare giochi Xbox direttamente dalla sua app, semplicemente ha scelto di non farlo”, ha dichiarato Dan Jackson, portavoce di Google. “L’ordinanza del tribunale e la fretta di applicarla mettono a rischio la capacità di Google Play di fornire un’esperienza sicura e protetta”.
La disputa legale tra Microsoft e Google evidenzia le tensioni crescenti tra gli sviluppatori di app e i proprietari delle piattaforme di distribuzione. Mentre Microsoft si batte per una maggiore libertà di scelta per gli utenti e gli sviluppatori, Google sottolinea l’importanza di garantire la sicurezza e la protezione degli utenti.
Resta da vedere come si concluderà questa battaglia legale e quali saranno le implicazioni per il futuro del mercato delle app.
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