Al lancio del Vision Pro, alcuni popolari servizi di streaming come Netflix, YouTube e Spotify non saranno disponibili come app dedicate, costringendo gli utenti ad accedervi tramite il browser Safari integrato nel dispositivo.
Greg Peters, co-CEO di Netflix, in un’intervista su Stratechery, ha chiarito che, per il momento, Netflix non prevede di sviluppare un’app per Vision Pro. La motivazione principale risiede nella percezione che il dispositivo sia “troppo di nicchia” e “non particolarmente rilevante” per la maggior parte degli utenti Netflix.
Peters ha sottolineato l’importanza di un uso oculato delle risorse finanziarie, evitando investimenti in aree che non offrono un ritorno significativo. Tuttavia, non ha escluso la possibilità di sviluppare un’app Vision Pro in futuro, affermando che Netflix e Apple sono sempre in discussione per trovare possibili sinergie.
Il Vision Pro, con un prezzo di $3,500 e una produzione limitata nel 2024, si posiziona come un prodotto molto difficile da diffondere tra l’utenza. L’analista Ming-Chi Kuo ha rivelato che Apple ha venduto tra i 160,000 e i 180,000 unità al lancio dei preordini, con una previsione di circa 500,000 unità spedite durante l’anno.
Nonostante la domanda iniziale, Kuo descrive il Vision Pro come “un prodotto molto di nicchia”, una visione condivisa da alcune aziende importanti che hanno deciso di non creare app per il dispositivo. È interessante notare che, sebbene Vision Pro sia in grado di eseguire app per iPad con minimo sforzo da parte degli sviluppatori, Netflix ha scelto di non rendere disponibile la sua app per iPad sul visore. Pertanto, gli abbonati Netflix dovranno affidarsi al browser web del Vision Pro per fruire dei contenuti della piattaforma.
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