Oggi esce “Enotria: The Last Song”, il souls-like tutto italiano, ed è importante per tutti

Oggi esce “Enotria: The Last Song”, il souls-like tutto italiano, ed è importante per tutti

Dopo un accesso anticipato di tre giorni per chi ha acquistato l’edizione deluxe, esce oggi Enotria, The Last Song, un souls-like tutto italiano che non ha mancato di far parlare di sé in accezione sia positiva che negativa.

Cos’è Enotria

Sviluppato dagli italiani Jyamma Games, Enotria è un’avventura tra mito e tradizione italiana, che offre ai giocatori un’esperienza immersiva ispirata alla ricca tradizione culturale e folkloristica dell’Italia.

Ambientato in un mondo che fonde elementi storici con il fantastico, il gioco invita gli utenti a esplorare paesaggi familiari e al contempo misteriosi, combattendo creature leggendarie e svelando antichi segreti.

Con meccaniche uniche nel suo genere, come loadout dinamici dettati dalla maschera che si sceglie di indossare, Enotria porta una ventata di aria fresca nel genere, anche grazie alla direzione artistica eccezionale che si contrappone ai dettami del genere con colori e ambientazioni più aperte e colorate, in contrasto con quelle cupe e opprimenti che normalmente si trovano in questo tipo di gioco.

Questa non è una recensione, ma

Ovviamente in questo articolo non andremo a recensire il gioco, anche se abbiamo ricevuto in anteprima una chiave per provarlo prima del tempo.

Possiamo però darvi alcune prime impressioni, derivate da circa 13 ore di gioco, assolutamente non sufficienti per dare un giudizio finale.

Lato tecnico, a noi, con un PC di fascia medio-alta, il gioco non ha dato problemi di prestazioni. A differenza della (disastrosa) demo, infatti, la build finale (che tra l’altro ha ricevuto già due aggiornamenti) gira molto fluida, e non abbiamo incontrato nessuno dei bug di cui si parla in giro. Non sappiamo se abbiamo il “pc magico” o se siamo stati particolarmente fortunati, ma questa è la nostra esperienza in merito, e questo vi riportiamo.

Per quanto riguarda il gioco in sé, l’abbiamo trovato molto coerente e divertente nelle meccaniche di base, seppur non al livello di produzioni più blasonate, a ragion veduta, dato che si tratta di un doppia A con probabilmente un budget ben inferiore rispetto a quest’ultime.

Abbiamo apprezzato molto il sistema di debolezze implementato da Jyamma, che di contro però ha spiazzato molti degli utenti abituati a giocare guardando statistiche diverse, che fanno parte ormai dei pilastri del genere souls. Questo ha portato a varie critiche da parte di alcuni recensori, così quanto dalla comunità.

Ottima, anzi, meravigliosa la colonna sonora che accompagna le boss fight, che, per ora, abbiamo trovato divertenti e abbastanza fattibili (se si capisce, di nuovo, il sistema di debolezze). C’è infatti una generale sensazione che il gioco sia tarato al ribasso per quanto riguarda la difficoltà tipica di questo sotto genere, il che potrebbe essere visto come un difetto da alcuni, ma apre le porte ad un’utenza meno avvezza ai souls. Punto positivo o negativo? Dipende da voi.

Insomma, per concludere questa sezione, noi siamo rimasti super affascinati dal mondo di Enotria, che, ribadiamo, in 13 ore circa, non ci ha deluso per niente.

Le polemiche

Enotria, diciamocelo, è un gioco che non è nato sotto una buona stella fin dall’inizio. Con una data di rilascio rimandata per ben due volte, dato che si trovava a ridosso di due uscite molto importanti, è stato anche vittima di molti problemi dovuti ad un marketing un po’ lacunoso.

Tra chiavi ritirate per sbaglio, recensori che non sembrano aver trovato un equilibrio e che hanno stroncato il gioco, o lo hanno osannato in maniera eccessiva, come sempre, la verità sta nel mezzo.

Enotria è un bel gioco, non da 9 o 10, ma neanche da 4 o 5. Il lavoro di Jyamma Games è stato tanto, così come l’amore che è stato infuso nel gioco e, permetteteci di dirlo, si vede tutto, a partire dai dettagli che potete trovare nella mappa, dentro le case, negli affreschi appesi ai muri, o nelle arene delle boss fight: Enotria trasuda sangue e sudore da tutti i pori, e questo non può negarlo nessuno.

Il nostro consiglio a riguardo, comunque, è di non tenere troppo conto di recensioni (a volte falsate, vedi metacritic) e di guardare qualche gameplay per capire se, lo stesso, fa al caso vostro. Fatevi una vostra opinione, quindi, sfruttando magari la finestra di 2 ore che Steam dà ad ogni acquirente per decidere se tenere o meno il prodotto.

Poi oh, ragazzi, nessuno vi obbliga a giocarlo se non vi piace.

Enotria è un’uscita importante per tutti noi

Enotria è un’uscita importante per tutti noi. Con questo non stiamo dicendo che il prodotto va supportato a prescindere solo perchè italiano, ma che il suo successo, nel caso se lo meriti, è una vittoria per tutti noi.

Il gioco ha un eccellente doppiaggio italiano, cosa non scontata ve lo possiamo garantire, e arriva in un momento storico in cui il nostro paese pesa così poco nel mercato videoludico che neanche produzioni multimilionarie si curano più di inserire neanche i sottotitoli, nei propri giochi.

Quindi ribadiamo, se il gioco lo merita (non sta a noi stabilirlo) e fa successo, è una vittoria per tutti i videogiocatori italiani.

Potete trovare Enotria sia su PC Steam che su Playstation 5 a partire da oggi. Una versione XBOX è in arrivo in una data ancora non definita.

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