OpenAI lancia “Deep Research”, la risposta all’omonima funzione di Gemini

OpenAI lancia “Deep Research”, la risposta all’omonima funzione di Gemini

OpenAI ha introdotto una nuova funzionalità in ChatGPT chiamata “Deep Research“, progettata per generare report di ricerca approfonditi in tempi notevolmente ridotti.

Questo strumento, paragonabile alla funzionalità omonima di Google Gemini che abbiamo testato qui, promette di condensare in pochi minuti un lavoro che richiederebbe ore a un umano. Deep Research è pensato per professionisti e utenti che necessitano di analisi complesse, e consente la creazione di report completi, citazioni incluse, combinando, analizzando e sintetizzando dati provenienti da numerose fonti online.

OpenAI afferma che Deep Research può produrre report “al livello di un analista di ricerca”.

Basato su una versione del modello OpenAI o3 ottimizzata per la navigazione web e l’analisi dei dati, Deep Research sfrutta il ragionamento per cercare, interpretare e analizzare grandi quantità di testo, immagini e PDF presenti su internet. Il tool fornisce citazioni per tutte le fonti utilizzate e un riepilogo del processo di analisi, facilitando la verifica delle informazioni.

Attualmente disponibile per gli utenti ChatGPT Pro, e in futuro per ChatGPT Plus e Team, Deep Research si attiva tramite l’apposito pulsante nel compositore di messaggi, e consente anche l’aggiunta di fogli di calcolo o file per contestualizzare le query. Il tempo di completamento varia dai cinque ai trenta minuti, con notifiche al termine della ricerca.

Nelle prossime settimane, OpenAI prevede di arricchire i report con immagini, visualizzazioni di dati e altre analisi.

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