Correva l’anno 2013, ed un sicuramente molto più giovane me comprava un Pebble, fundato su kickstarter, da un venditore privato. Era uno di quei Pebble marchiati appositamente per la campagna di fundraising, quindi una perla rara, che tra l’altro ancora sosta orgoglioso nel mio armadio.
Il Pebble è stato amore a prima vista per me: uno smartwatch leggero, quasi impercepibile al polso, con display e-ink super limitante ma sfruttato così bene, con tanto di store con watchface personalizzabili. Letteralmente un sogno, per me che come sa bene chi legge queste pagine, non sopporto nulla al polso.
Ma la storia non finisce qui: due anni dopo, su Kickstarter, parte una nuova campagna per alzare i fondi dedicati alla realizzazione del Pebble Time, modello che ne prosegue la dinastia, questa volta a colori, e questa volta con una partecipazione al pledge arrivata personalmente da me.
Ben 78.471 sostenitori hanno contribuito con 20.338.986 $ per aiutare a realizzare questo progetto, si legge su KickStarter, ed io sono fiero di averne preso parte. Magnifico prodotto, che però ormai è fuori dal tempo, o meglio, lo è stato fino ad ora.
Pebble, il pioniere degli smartwatch, sta infatti per tornare. Dopo l’annuncio di Google sull’apertura del codice sorgente di Pebble OS, il fondatore Eric Migicovsky ha rivelato il progetto “Repebble“, una nuova generazione di smartwatch. L’obiettivo è creare un dispositivo che mantenga lo spirito originale di Pebble, con un focus sulla semplicità e un’attenzione particolare al design.
Il nuovo Pebble dovrebbe ispirarsi al Pebble 2, uno dei modelli più apprezzati per il suo design moderno e compatto. Per quanto riguarda le funzionalità, Pebble punterà sull’essenziale, offrendo funzioni di base come il monitoraggio del sonno e dei passi.
Non mancheranno alcune novità, come l’introduzione delle “complicazioni” nei quadranti, una funzionalità che permetterà di visualizzare informazioni utili in modo rapido e intuitivo.
Nonostante l’entusiasmo, non ci sono ancora date precise per il lancio. Il progetto è in fase iniziale e Migicovsky ha dichiarato che c’è ancora molto lavoro da fare. Se volete avere più informazioni o iscrivervi alla newsletter, basta andare sul sito ufficiale.
Io rimango in fervida attesa, Eric.
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