Quello che proprio non mi piace del “nuovo” iPhone 16

Quello che proprio non mi piace del “nuovo” iPhone 16

Come sappiamo bene lunedì scorso si è tenuta la solita conferenza Apple per la presentazione dei nuovi iPhone 16 ma anche di moltissimi altri prodotti.

Ho usato il termina SOLITA proprio perché rispetto alle altre conferenze c’è stato veramente poco di nuovo. Tutto sembrava qualcosa di già visto… e non parlo solo dei prodotti.

La forma dei video pre registrati prima dell’evento inizia a stufarmi e avrei preferito un parziale ritorno alle presentazioni in diretta. Vabbè è un pensiero personale che puzza anche di boomer lo ammetto.

Tralasciando la forma (anche se avrei ancora tanto da dire) passiamo alla sostanza. Mi sono piaciuti i nuovi iPhone? Mia nonna mi diceva sempre che non si risponde a una domanda con una domanda ma questa volta non posso esimermi dal farlo… voi cosa ci vedete di veramente nuovo?

Parliamo del design e partiamo dal modello base per farlo. Sostanzialmente c’è stato un rimpasto delle tonalità cromatiche e un ritorno alla forma a supposta. Una sorta di fusione tra il modello X e l’11.

Nel complesso il risultato ci piace ma fatico veramente tantissimo a trovarci qualcosa di veramente nuovo. A livello hardware le cose cambiano ma anche in questo caso nulla che giustifichi il passaggio dal modello 15.

C’è tanta potenza e un notevole miglioramento del comparto fotografico, ma poi le cose vanno provate per capire se durante la conferenza si è deciso di esagerare leggermente tipo quando sei al bar con gli amici e parli della tua ultima conquista.

Passiamo ai modelli Pro. Una volta Pro stava per professionisti o per utenti “scafati”. Oggi i nuovi Pro mi sembrano telefoni pensati per gli influencer che ci devono “fare i balletti” (avrei voluto usare sculettare ma poi qualcuno poteva offendersi) sui vari social network.

Ok, Apple ci ha fatto vedere un fantastico video dove iPhone 16 Pro viene usato per girare un video di The Weeknd, ma quanti professionisti lo useranno veramente? Magari qualcuno si, ma in proporzione direi che il paragone non regge.

Vogliamo parlare del design? Veramente? Ok. Trovatemi una differenza (sostanziale) tra questo modello e iPhone 12 Pro. Non menziono l’11 solo perché i bordi erano rotondi. Signori, sono 5 anni che il design è lo stesso. Un minimo di inventiva no?

Quest’anno, poi, hanno deciso anche di lesinare sui colori. Ma metteteli un paio di colori fatti bene no? Che cosa vi costa? Quanto rimpiango i tempi dei vecchi e cari (PRODUCT)RED.

Parliamo del comparto hardware. Anche in questo caso vale il discorso fatto per il modello da “poveri”. Tutti miglioramenti atti a scattare foto di culi al vento o per girare video da fuffaguru da Dubai.

Ok lo ammetto, la funzione Cinematic Slow Motion è veramente tantissima roba, al pari di Audio Mix. Funzioni veramente da Pro che giustificano almeno parzialmente (ma proprio di forza) l’upgrade.

Qualche chicca software, a voler essere sinceri, c’è stata alla fine, peccato che il tutto venga vanificato dal fatto che noi europei le vedremo quando uscirà la versione 20 di iPhone.

Non parlo di Apple Intelligence per evitare che la mia pressione ballerina possa giocarmi qualche brutto scherzo di prima mattina. Noi abbiamo ancora Siri che parla tipo Slot dei Goonies quindi figuriamoci.

Per giustificare il titolo e sintetizzare il mio pensiero posso dire che quello che non mi è piaciuto dei nuovi iPhone 16 è che di nuovo c’è stato veramente poco. Chi compra Apple da una vita non può più far finta di nulla altrimenti si rischia di fare la fine dei denigratori del marchio che deridono gli utenti Apple ma poi stringono tra le mani lo stesso telefono da anni.

Comprerò il nuovo iPhone? Sicuramente si, ma anche in questa circostanza non mi affannerò nel farlo e cercherò di prenderlo al miglior prezzo possibile, magari anche frazionando il pagamento.

Una volta anche questo era diverso. Facevo le nottate fuori dagli store (bei tempi) in compagnia di altri fanatici per prenderlo. Ora tutto si è ridotto a un preordine online, che anche in questo caso non funzionerà al meglio, al solito giochetto delle scorte esigue, e al continuo refresh sul sito del corriere per chi sarà fortunato e lo riceverà al day one.

Qualcuno di voi potrà sicuramente dire che il mondo cambia e che questo è il progresso. Cazzate dai, il mondo cambia ma non è detto che il cambiamento sia sempre qualcosa di positivo. In questo caso quello che cambia è che si è persa la voglia di fare magia.

Apple deve generare profitti e non pensare alla magia, ma deve sempre ricordarsi che le sue fortune sono basate sul nostro “divertimento” quindi se il divertimento finisce finiscono anche gli introiti.

Detto questo passiamo a qualche doveroso chiarimento:

  • Il mio è un pensiero personale e non parlo a nome dei miei colleghi.
  • Leggi questo articolo come uno sfogo di una mamma che parla male del proprio figlio (io posso dirlo voi no).
  • Peppa pe Peppa me tengo Peppa mia (significa che la concorrenza non sta messa meglio).

Una cosa di nuova effettivamente c’è stata però. Mi sembra che l’erba alta vista nei precedenti video registrati dall’Apple Park sia stata finalmente tagliata. Ovviamente è una battuta ma serviva per smorzare leggermente i toni.

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