Samsung sembra intenzionata a rivoluzionare ulteriormente il settore degli anelli smart con un nuovo brevetto che punta a una funzionalità inedita: la misurazione della temperatura di persone o oggetti esterni. A differenza della prima generazione di Galaxy Ring, che monitorava la temperatura corporea per funzioni legate alla salute, il nuovo progetto prevede un sensore termico esterno in grado di attivarsi su richiesta.
Questo permetterebbe agli utenti di ottenere misurazioni istantanee semplicemente avvicinando il dito a una superficie o a un’altra persona, e renderebbe l’anello uno strumento ancora più versatile nel monitoraggio della salute. Sicuramente più utile di quanto non sia al momento.
Secondo il brevetto depositato presso la World Intellectual Property Organisation, il dispositivo includerebbe sensori di movimento per riconoscere specifici gesti e determinare quando avviare una misurazione. Inoltre, il sistema sarebbe in grado di distinguere tra la temperatura dell’utente e quella dell’ambiente circostante, evitando letture errate.
Il brevetto ci racconta anche che l’anello potrebbe fornire notifiche tramite vibrazioni o segnali visivi in caso di rilevamenti anomali, oppure trasmettere i dati direttamente a un’app su smartphone. Sebbene non sia ancora chiaro quando (o se) questa tecnologia verrà implementata in un prodotto commerciale, il progetto dimostra che Samsung sta esplorando nuove possibilità per rendere i dispositivi indossabili sempre più intelligenti.
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