Durante il System LSI Tech Day, evento ospitato da Samsung Semiconductor a San Jose, California, è stato offerto uno sguardo anticipato al prossimo chipset mobile di punta, l’Exynos 2400. Si prevede che il chipset farà il suo debutto sulla serie Galaxy S24, posizionandosi come successore dell’Exynos 2200 e promettendo un significativo salto in termini di prestazioni. L’Exynos 2400, stando alle affermazioni di Samsung, garantisce un incremento delle prestazioni della CPU del 70% e un miglioramento delle prestazioni AI di 14.7 volte rispetto all’Exynos 2200. Inoltre, è stato introdotto un nuovo strumento AI, progettato per gli imminenti smartphone, che propone una generazione di IA “text to image” aggiornata, dimostrata durante la presentazione.
Il chipset in questione è dotato di una GPU Xclipse 940, basata su architettura AMD RDNA 3, che offre ray tracing mobile, apportando un’esperienza più realistica nei giochi grazie ad un miglior rendering delle ombre, riflessi ed illuminazione globale. Il chip presenta una CPU a 10 core utilizzando una configurazione 1+2+3+4 con tutti i core basati sull’architettura ARMv9.
I leak suggerisccono un core primario Cortex-X4 con clock a 3,1 GHz accompagnato da 2 core Cortex-A720 a 2,9 GHz. I compiti meno esigenti saranno gestiti dai 3 core Cortex-A720 a 2,6 GHz e dai 4 core Cortex-A520 a 1,8 GHz.
L’Exynos 2400 dovrebbe supportare RAM LPDDR5X e storage UFS 4.0. Inoltre, circolano voci che indichino il supporto a sensori fotografici fino a 320 MP e la registrazione video 8K a 60 fps tramite il suo nuovissimo ISP personalizzato. Per quanto riguarda la connettività, essa beneficerà del nuovo modem Exynos 5300, che probabilmente sarà integrato, offrendo connettività 5G con Internet of Things a Banda Stretta (NB-IoT), reti non terrestri (NTN) e comunicazione satellitare per situazioni di emergenza.
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