L’Europa sembrerebbe voler proprio far arrabbiare i produttori di smartphone. Dopo l’obbligo di utilizzare la USB-C che forzerà Apple, parrebbe, a cambiare il connettore dei prossimi iPhone, le leggi recentemente approvate dal Parlamento Europeo richiedono che tutti i dispositivi, tra cui gli smartphone, siano dotati di batterie facilmente sostituibili. La modifica è stata approvata con 587 voti a favore e solo 9 contrari. Questo significa che ogni produttore di smartphone, da Apple, a Google, a Samsung, dovrà apportare cambiamenti radicali al design dei propri dispositivi per soddisfare questa nuova norma. Inoltre, il classico design “sandwich di vetro” potrebbe dover essere abbandonato, a meno che i produttori non abbiano già un piano alternativo.
Sebbene questa legge riguardi solo l’Europa, è improbabile che i produttori di smartphone progettino dispositivi specifici per le leggi dell’UEanche se in effetti hanno portato a cambiamenti significativi, costringendo ad esempio aziende come Apple e Samsung ad essere più rispettose verso l’ambiente.
Questa nuova legge sull’implementazione di batterie facilmente sostituibili entrerà in vigore tra 3,5 anni, ovvero all’inizio del 2027. Tuttavia, l’UE potrebbe estendere questo periodo se i produttori avranno bisogno di più tempo per adeguarsi.
Torneremo a vedere sportelli sul retro e batterie removibili? Non lo sappiamo ancora, ma un percorso del genere sarebbe molto problematico per quei prodotti che hanno fatto ad esempio del design unibody un dogma, e renderebbero anche decisamente più difficile l’implementazione di certificazioni come quella IP68 per rendere il dispositivo resistente ad acqua e polvere. Staremo a vedere.
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