Apple potrebbe presentare una versione innovativa di Siri, alimentata da un chatbot basato sull’intelligenza artificiale generativa, che si prevede possa essere annunciata con il lancio di iOS 18 durante la WWDC di quest’anno.
Nonostante le critiche passate per non aver tenuto il passo con le aspettative, sembra che Apple stia puntando ad obiettivi molto più ambiziosi rispetto agli attuali sistemi di AI generativa.
Si ritiene infatti che l’azienda abbia sviluppato in gran segreto un sistema di Large Language Model (LLM) soprannominato AppleGPT, al momento utilizzato soltanto all’interno dell’azienda. Questo sviluppo ha generato grande entusiasmo, anche se ciò non vuol dire automaticamente che la disponibilità sarà estesa, o comunque immediata per i consumatori.
Apple potrebbe superare sistemi esistenti come ChatGPT in due ambiti principali: l’elaborazione dei dati direttamente sul dispositivo e la capacità di processare non solo linguaggio, ma anche audio e video attraverso l’AI. L’elaborazione on-device offrirebbe vantaggi in termini di velocità e privacy, ma rappresenterebbe una grossa sfida data la limitata memoria dei dispositivi mobili.
Apple avrebbe già mosso passi in questa direzione con Siri offline sui modelli più recenti di Apple Watch.
Con l’avvicinarsi del WWDC, che si terrà a giugno, aumentano le speculazioni su un possibile annuncio di questa versione avanzata di Siri in iOS 18, che segnerebbe un significativo progresso nel campo dell’intelligenza artificiale applicata ai dispositivi mobili.
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